mercoledì 24 gennaio 2018

25 gennaio Sfântul Ierarh Bretanion, Episcopul Tomisului

 

 

Sfântul Ierarh Bretanion, Episcopul Tomisului-Saint VETRANION (BETRANION, BETRANIO), évêque de Tomis (aujourd'hui Constanta en Roumanie) qui confessa la foi orthodoxe devant l'empereur arien Valens (380). 

 

 

 https://doxologia.ro/sfantul-ierarh-bretanion-episcopul-tomisului

 San Bretannione (talvolta citato anche come Bretannio o Vetranio) visse nel IV secolo e fu vescovo di Tomis, odierna Costanza in Romania, sulle rive del Mar Nero. Secondo Sozomeno, durante la campagna condotta contro i Goti delle regioni danubiane, intorno al 368 l’imperatore Valente si fermò a Tomi e parlò al popolo raccolto dinnanzi alla cattedrale onde persuaderlo a tradire la fede ortodossa proclamata dal concilio di Nicea. Pare infatti che questo imperatore si fosse messo in testa di visitare tutte le diocesi dell’impero per convincere tutti i fedeli ad abbracciare la causa dell'eresia  ariana. Il vescovo Bretannione si mise però a capo del clero e del popolo di Tomi e tutti insieme si allontanarono dalla chiesa ove Valente  stava svolgendo la sua propaganda in favore dell’eresia. Per questo gesto il santo pastore fu esiliato, grazie alla protesta dei fedeli ed al timore di sedizione in territorio di confine, l’imperatore fu indotto a revocare la punizione nei confronti del vescovo.
Bretannione inviò a San Basilio di Cesarea il corpo del celebre martire San Saba il Goto, morto in territorio romeno, accompagnandolo con una lettera di fedeli goti volta ad illustrare la “passio” del santo, attribuita ad Ulfila, ma sicuramente redatta dallo stesso Bretannione, e con una lettera personale cui San Basilio rispose per ringraziarlo. Notizie contraddittorie sono state tramandate circa la sua eventuale partecipazione al concilio Costantinopolitano I, celebrato nel 381: secondo alcune fonti, infatti, Tomi fu infatti rappresentata non da Bretannione ma dal vescovo Geronzio (Terenzio).

il Santo Bretannione è pure commemorato nella stessa data dai cristiani della chiesa cattolica

 

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