Întru această lună în douăsprezece zile, facem pomenirea Sfântului Marelui Mucenic Sava, cel numit Gotul.
Acest sfânt părinte al nostru a pătimit pentru Hristos la anul 372, în
vremea prigoanei lui Atanaric, de la dregătorul Atarid, săvârșindu-se
prin înecare în râul Buzăului. Despre aceasta a scris Marele Vasile,
arhiepiscopul Cezareei Capadociei, cerând moaștele sale de la Biserica
din Gotia.
https://doxologia.ro/sfantul-mucenic-sava-de-la-buzau#nodeviata
Nel 370 d.C., nell’antica Dacia, regione corrispondente all’attuale
Romania, il capo dei goti intraprese una feroce persecuzione contro quei
propri sudditi che professavano la fede cristiana. La Chiesa greca
venera ben cinquantuno martiri goti di quel periodo, tra i quali i più
celebri sono San Niceta (15 settembre) e San Saba, commemorato in data
odierna
Quando fu imposto ai cristiani di mangiare la carne che era stata offerta agli idoli, ci fu un accordo segreto con alcune autorità affinché tale carne fosse sostituita con altri cibi, cosicché essi potessero sostenere di aver rispettato il regio decreto. Saba si rifiutò però di prendere parte a questo inganno e denunciò pubblicamente l’accaduto. Fu allora esiliato, ma ben presto gli fu concesso di fare ritorno e poco dopo fu nuovamente coinvolto in una controversia con i suoi compagni cristiani. In questa nuova occasione non accettò di sostenere una dichiarazione giurata da ufficiali compiacenti secondo la quale non vi erano in città dei cristiani: “Nessuno giuri per me: io sono un cristiano!”. Nonostante ciò riuscì ad evitare la punizione, ma i due episodi rivelano con quanta riluttanza talvolta gli ufficiali locali perseguitassero per questioni politiche i loro concittadini.
Quando due anni dopo la persecuzione si riaccese, nel 372 Saba fu allora arrestato da alcuni soldati, cha a tal scopo erano stati inviati appositamente da un’altra regione. Dopo aver subito parecchie torture, fu infine giustiziato per annegamento nel fiume Buzau, probabilmente nei pressi di Targoviste, a nord ovest di Bucarest.
Quando fu imposto ai cristiani di mangiare la carne che era stata offerta agli idoli, ci fu un accordo segreto con alcune autorità affinché tale carne fosse sostituita con altri cibi, cosicché essi potessero sostenere di aver rispettato il regio decreto. Saba si rifiutò però di prendere parte a questo inganno e denunciò pubblicamente l’accaduto. Fu allora esiliato, ma ben presto gli fu concesso di fare ritorno e poco dopo fu nuovamente coinvolto in una controversia con i suoi compagni cristiani. In questa nuova occasione non accettò di sostenere una dichiarazione giurata da ufficiali compiacenti secondo la quale non vi erano in città dei cristiani: “Nessuno giuri per me: io sono un cristiano!”. Nonostante ciò riuscì ad evitare la punizione, ma i due episodi rivelano con quanta riluttanza talvolta gli ufficiali locali perseguitassero per questioni politiche i loro concittadini.
Quando due anni dopo la persecuzione si riaccese, nel 372 Saba fu allora arrestato da alcuni soldati, cha a tal scopo erano stati inviati appositamente da un’altra regione. Dopo aver subito parecchie torture, fu infine giustiziato per annegamento nel fiume Buzau, probabilmente nei pressi di Targoviste, a nord ovest di Bucarest.
Glasul 3
Purtătorule de chinuri Sfinte Mucenice Sava, cel ce în apă ai fost
omorât de către goţii păgâni, roagă pe Milostivul Dumnezeu ca să dea
iertare de greşeli sufletelor noastre.
Glasul 3
Fecioara astăzi...
Fecioara astăzi...
Urcând astăzi de pe pământ la cele cereşti, sfinţite nevoitorule, de la
Hristos te-ai încununat şi îngerii cu bucurie te-au primit, iar noi,
acum, cu laude te cinstim că mijloceşti de-a pururea, Sfinte Mucenice
Sava, pentru ţara şi poporul tău.
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